Sergio Boschiero
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Novità, segnalazioni e notizie di interesse che riguardano il mondo monarchico e la figura di Sergio Boschiero.
 
 
LA STRAGE DEI BAMBINI DI GORLA NEL 1944. GIULIO VIGNOLI APPROFONDISCE UN MASSACRO DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI.

GIULIO VIGNOLI I 184 BIMBI DI GORLA. UN CRIMINE DEGLI AMERICANI. BASTOGI Libri - Collana TestimonianzeQuante sono le stragi volutamente dimenticate perché gli artefici, nell’immaginario collettivo, non erano quelli che abitualmente vengono indicati come “cattivi”? Troppe, senza dubbio. Chi sta al potere è in grado di decidere quale passato vada ricordato, quale modificato, quale glorificato e quale vada cancellato. Ma quando un evento bellico va a straziare quasi duecento bambini, a due passi di Milano, nemmeno 80 anni fa, come è possibile che la strage sia conosciuta e ricordata praticamente solo dai parenti delle vittime e dei superstiti? Gli anziani del nord Italia se ne ricordano ancora, perché all’epoca l’evento fece giustamente clamore, ma poi?
Il prof. Giulio Vignoli, con il suo nuovo libro “I 184 bimbi di Gorla. Un crimine degli americani” (Bastogi Libri, 2020), pone un tassello fondamentale nella riscoperta di un evento tanto atroce quanto taciuto. Il 20 ottobre 1944, durante una splendida giornata di sole, uno stormo americano, per liberarsi delle bombe innescate e destinate alle officine Breda, decide di lanciarle sui quartieri milanesi di Gorla e Precotto. Inevitabile la strage di civili ma, nell’orrore generale, la peggiore atrocità fu una bomba che cadde sulla scuola elementare “Francesco Crispi” di Gorla, squarciandola e massacrando in pochi secondi 184 bambini, le maestre e il personale scolastico. Basandosi sul lavoro di raccolta del sito www.piccolimartiri.it di Armando Savoia, il prof. Vignoli ricostruisce gli eventi, riportando anche le toccanti testimonianze dei superstiti. Leggere dello scenario infernale di quella giornata, dei corpicini straziati, della disperazione delle famiglie, del terrore vissuto da chi è riuscito a sopravvivere non può che turbare profondamente il lettore ed è impossibile non commuoversi.
Ma la commozione lascia poi spazio allo sgomento riguardo al fatto che le Istituzioni e la storiografia ufficiale, se non con qualche lieve apertura degli ultimi anni, non abbiano mai voluto ricordare la strage, come se non fosse mai accaduta. Il monumento che ricorda quella tragica giornata è stato eretto addirittura con una raccolta fondi attuata dai parenti delle vittime, già provate dalla crisi economica derivante dalla guerra. Vignoli, come già fatto in tantissimi suoi lavori precedenti, non delude e diventa paladino dell’amore per la ricerca storica, senza censure e senza padroni, mosso dalla voglia - o forse dalla necessità - di lasciare uno scritto per evitare che il tempo cancelli definitivamente un qualcosa di talmente importante che dovrebbe essere di monito per chiunque. Perché gli americani hanno bombardato un quartiere popolare alle porte di Milano? Si conoscono i responsabili? Qualcuno ha pagato per la strage? Vignoli, analizzando i documenti a disposizione, cerca di dare una risposta a tutti gli interrogativi rimasti insoluti per tutti questi anni. “I 184 bimbi di Gorla” è un libro-denuncia che va letto perché rappresenta una parte della nostra storia nazionale, dalla quale non possiamo prescindere, anche se nessuno ce ne ha mai voluto parlare prima d’ora. A corredo dell’opera un’appendice fotografica dove ci si può fare un’idea dell’orrore di questa dimenticata “strage degli innocenti”.
(d.c.)

Giulio Vignoli
I 184 BIMBI DI GORLA
UN CRIMINE DEGLI AMERICANI

BASTOGI Libri - Collana Testimonianze
F.to 15x21, pp. 144, Euro 13,00
(Ed. 07/2020) Cod. ISBN 978-88-5501-081-8



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